STRADE DA DEDICARE A FIGURE FEMMINILI

L’invito-appello al comune di Leo Carriera (Confcommercio)

Scarseggiano nell’elenco della toponomastica cittadina le denominazioni stradali dedicate a figure femminili biscegliesi che si sono particolarmente distinte nei vari campi del lavoro, del sociale e del volontariato, della cultura ecc. A tal proposito la sezione locale della Confcommercio ha invitato il sindaco Angarano e l’amministrazione comunale a condividere la proposta presentata in merito dalla Fidapa BPW Italy e dal Rotary Club di intitolare a personaggi femminili, con appositi cartelli, alcuni “viali” della nuova area San Martino che da pochi giorni ospita il mercato settimanale.

“È un atto di rispetto e di sensibilità, un giusto tributo – sostiene Leo Carriera, presidente dell’associazione di categoria dei commercianti – ricordare in forma costante donne che si sono contraddistinte per motivi professionali, artistici, politici, umanitari”. La richiesta è stata già protocollata all’attenzione del sindaco e alla Commissione comunale preposta. Si tratta di un progetto che va a proporre la denominazione di alcune suddivisioni dell’area mercatale correlata da un profilo descrittivo con la relativa motivazione. “La Confcommercio Bisceglie sposa pienamente l’iniziativa della Fidapa e del Ro- tary – ribadisce Carriera – perciò un pensiero di ringraziamento va ai rispettivi presidenti dei due sodalizi, Giulia Galantino e Francesco Dente, per aver rispolverato l’idea. 11 progetto “Le strade delle donne -percorsi di genere in comune” redatto dall’associazione femminile fu portato all’attenzione degli organi politici dalla prof.ssa Marcella Di Gregorio il 2 marzo 2021 e prevedeva, tra le altre cose poi concretizzatesi (l’adozione della “piazzetta 8 Marzo” nel quartiere Seminario e l’apposizione di una targa commemorativa a Giulia Porcelli, primo assessore donna nei 1946) l’intitolazione di luoghi che non hanno nomi specifici come parchi strade a figure femminili con l’obiettivo di produrre monumenti linguistici o storici nell’immaginario collettivo per le nuove generazioni. “È una richiesta che sono certo verrà condivisa dall’amministrazione comunale e che si inserisce tra le numerose idee su cui stiamo discutendo con Confcommercio Bisceglie – Antonio Abascià, presidente Consorzio Mercatincittà – per rendere l’area mercatale polifunzionale di via San Martino anche punto di riferimento di varie attività di promozione commerciale e culturale che proporremo di calendarizzare nella nostra città”.

In pari data fu approvata all’unanimità in Commissione di ricordare la memoria della guardia campestre biscegliese Emanuele Natale (1909-1933), giovane vittima del dovere, che rimase ucciso in un conflitto a fuoco a Lama di Macina con un pluriomicida. Un fatto gravissimo che fece commuovere l’Italia, in quanto morirono a colpi di rivoltella nel centro storico un ragazzo per errore, un neonato e la sua mamma nonchè il latitante amante. Invece Emanuele che era in servizio di perlustrazione in campagna lasciò vedova la moglie e orfani i figlioletti di 3 e 5 anni. Si decise di apporre una epigrafe per non dimenticare la strage. A tutt’oggi la richiesta unanime si è arenata tra le carte, mentre speditezza hanno ricevuto altre vittime del dovere.

di Luca De Ceglia su La Gazzetta della BAT

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