di Leonardo Volpicella
Martedi 12 settembre si è tenuta in Fiera del Levante la cerimonia per celebrare le attività storiche pugliesi con oltre 70 anni di attività, a cui è stata consegnata la maiolica “Patrimonio di Puglia”.
Alla presenza del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano degli Assessori Regionali e dei rappresentati delle Associazioni di categoria, Confcommercio in primis che ha presentato attraverso il suo C.A.T. un quarto di tutte le pratiche di riconoscimento arrivate agli uffici regionali.
La giornata è stata moderata e presentata dallo showman Antonio Stornaiolo che ha allietato la cerimonia di premiazione delle attività storiche pugliesi.
Il Presidente Emiliano a margine della giornata ha dichiarato: “Oggi la Regione Puglia ha premiato i commercianti più antichi della Puglia. È stato un momento commovente nel quale aziende antichissime, alcune con oltre settant’anni di attività, sono state finalmente riconosciute un patrimonio della regione. Questo è un momento importante perché generazioni di imprenditori, di lavoratori si sono succeduti per fare grandi e per far sopravvivere queste aziende, così come tutte le famiglie dei loro dipendenti, ottenendo in questo modo anche un benessere che si è diffuso in tutta la popolazione pugliese. Per questo che abbiamo ritenuto di fregiare del titolo di negozio storico tutte quelle aziende che si sono distinte per un lungo periodo dimostrando fantasia, capacità imprenditoriale e soprattutto di sopravvivere, di resistere alle difficoltà che non sono mai mancate in tanti anni di attività. Complimenti da parte mia e da parte di tutta la regione Puglia”.
A maggio sono state 455 le attività storiche pugliesi che, avendo i requisiti previsti dalla L.R. n. 30/2021, hanno ricevuto i primi riconoscimenti di negozio storico, bottega artigiana storica o locale storico e sono state così inserite nell’apposito elenco regionale.
Di questi 243 negozi storici, vale a dire unità locali che svolgono attività di commercio al dettaglio in sede fissa o all’interno dei mercati su aree pubbliche;140 botteghe artigiane storiche, unità locali artigianali che svolgono la produzione, la vendita diretta al dettaglio di beni o servizi; 72 locali storici, unità locali esclusivamente o prevalentemente dedite alla ristorazione o alla somministrazione di alimenti e bevande.
L’assessore Delli Noci ha dichiarato: “Si tratta di un marchio identificativo, che non solo ci consentirà di promuovere il loro straordinario lavoro ma che permetterà loro di beneficiare di numerosi interventi tra cui contributi a fondo perduto, agevolazioni per l’accesso al credito, agevolazioni, premialità o riduzioni per tributi regionali, imposte e tariffe comunali, supporto per i contratti di apprendistato per l’ingresso delle giovani e dei giovani nel mondo del lavoro, premialità nella promozione di bandi regionali per la tutela delle imprese territoriali, promozione dell’Elenco Regionale nei circuiti turistici, promozione di percorsi formativi specifici per titolari e dipendenti per tutelare l’identità delle attività delle imprese storiche e di tradizione del territorio pugliese. Voglio ringraziare gli uffici regionali, la rete dei Centri di assistenza tecnica (CAT) e dei Centri di assistenza tecnica per l’artigianato (CATA) per l’importante lavoro di squadra”.
“Nelle prossime settimane – ha concluso Delli Noci – terremo sei incontri su base provinciale per la consegna dei riconoscimenti anche alle attività di 30 e 40 anni e per condividere il percorso di valorizzazione e promozione”.
L’istanza di riconoscimento deve essere presentata esclusivamente tramite l’assistenza di un Centro di Assistenza Tecnica (CAT) autorizzato a norma di legge, che provvederà ad inoltrarla a mezzo pec all’indirizzo servizio.attivitaeconomiche@pec.rupar.puglia.it.
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