Con un comunicato pubblicato sul proprio sito l’ANPAL informa che, a seguito dell’entrata in vigore del reddito di cittadinanza, la sospensione dell’assegno di ricollocazione sino al 31 dicembre 2021 riguarda esclusivamente i percettori di Naspi da almeno 4 mesi.
I lavoratori in CIGS coinvolti in accordi di ricollocazione (ex art. 24 bis, D.Lgs. n. 148/2015), possono invece ancora richiedere l’assegno.
Dal 29 gennaio 2019 è stata disabilitata nel portale ANPAL la funzionalità di richiesta di nuovi assegni di ricollocazione per i lavoratori in Naspi. Gli assegni già emessi continueranno ad avere efficacia sino al termine del periodo di assistenza previsto.
Si ricorda che i beneficiari del reddito di cittadinanza fino al 31 dicembre 2021 possono ricevere l’assegno di ricollocazione (art. 9 D.L. n. 4/2019).
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