IN PUGLIA + 319 IMPRESE NEL 2022

La media in Europa delle donne occupate nel mondo del lavoro in generale e nella fascia tra i 20 e i 49 anni è del 76%. In Italia scende al 52%. Se poi parliamo di imprese femminili in Italia siamo appena sopra il 22% e la regione Puglia è in linea con la media nazionale.

In questo scenario, la buona notizia è che le donne si auto-impiegano anche in settori tradizionalmente appannaggio dei colleghi uomini, come trasporti, edilizia e anche nelle start-up innovative, la presenza di imprenditrici non è più così timida.

E’ invece paradossale verificare che per le famiglie italiane e in particolare per le donne, i figli siano non solo l’elemento che contribuisce più fortemente alla condizione di povertà, ma sia l’ostacolo più alto per entrare a far parte del mondo del lavoro. In un paese come l’Italia in cui siamo prossimi alla natalità zero, avere dei figli è l’elemento per antonomasia di estromissione dal mondo produttivo. Ecco quindi che diventano necessarie le politiche rivolte alla natalità e di conseguenza infrastrutture a supporto della gestione dei figli diventano indispensabili e necessarie al fine di facilitare ed aumentare la partecipazione delle donne al mondo del lavoro.

Ci sono poi molti strumenti sia a livello nazionale che regionale per fare impresa, bandi che hanno dei criteri di premialità per l’imprenditoria femminile che spesso non conosciamo. Ecco quindi che il mio consiglio è quello di rivolgersi agli sportelli delle associazioni di categoria, Confcommercio terziario donna ne ha uno provinciale in cui professioniste e professionisti seri e preparati offrono la giusta consulenza per fare impresa, e per consolidare le imprese già esistenti.

Creare da una idea personale o da un sogno, una realtà produttiva ha un valore immenso e allora con un pizzico di coraggio e fiducia, e lo slancio giusto si può concretizzare il proprio futuro lavorativo.

Le attività produttive, le imprese costituiscono un patrimonio immenso per il nostro paese, e quando sono guidate da donne sono più solide, più resilienti e innovative.


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